COMUNICATO STAMPA SULL'ARTICOLO SI FINCANTIERI SUL CORRIERE DELLA SERA DI OGGI 6-5-2009 A FIRMA ALBERTO ZORZI

 

 

COMUNICATO STAMPA

SLAI CoBas per il sindacato di classe – Appalti Fincantieri

 

Nell’interesse e per delega del signor Anwar Md Hossain, lavoratore dipendente nei cantieri Fincantieri sin dal 1995, che dal 2005 al gennaio 2008 è stato anche socio di minoranza di Eurotecnica srl, smentiamo con forza le ridicole insinuazioni, poste in pubblico dalla difesa dei soci della azienda Rocx srl, circa le denunce che i lavoratori della Rocx e della Eurotecnica hanno portato alla Procura della Repubblica di Venezia; esse sono state anzi tardive e del tutto frutto di spontanea decisione, a fronte del perdurarsi di gravissime situazioni di ricatto ed estorsione. Il sig. Hossain poi, per quanto riguarda la cessione al sig.Ruggi del 20% suo restante di quote della società Eurotecnica srl, avvenuta nel gennaio 2008 con l’intervento dell’avv.Elisabetta Giacomelli di Mestre, ha avuto il valore nominale delle stesse solo dopo appunto l’intervento di un legale, essendo stato ripetutamente all’epoca pressato a cedere le stesse e ad abbandonare anche il lavoro. Lavoro che ha abbandonato poi solo nell’aprile 2009 dopo accordo con il sig.Cassarino della Eurotecnica srl, nonostante fosse oramai di pubblico dominio il suo lavoro con il nostro Sindacato, a cui si è iscritto nell’aprile 2008, onde portare alla luce questa oscena situazione di oscurantismo medievale e di supersfruttamento all’ombra di un colosso economico come Fincantieri spa.

Il nostro Sindacato precisa di condurre attualmente anche altre vertenze per lavoratori sia di Rocx che di Eurotecnica, e di altre imprese (Metaltecnica Apuana, Mess, Italiana Impianti, Aziz Metal, ed altre), e di ritenere che la situazione emersa sia solo la punta di un iceberg, ed ha già confermato alla Procura della Repubblica di Venezia la sua disponibilità a che venga alla luce tutta questa situazione, anche di fronte alla politica di alcune appaltatrici (come Berengo) ed anche a fronte alla situazione di rischio di gravi infortuni, anche mortali, nei cantieri.

Il nostro Sindacato ha anche chiesto recentemente l’aiuto della Fiom ad attuare una decisa politica operaia di intervento su queste realtà, e confida nell’interesse comune degli operai italiani ed immigrati a ripristinare la legalità del lavoro e non dello schiavismo e del ricatto in Fincantieri.

 

Coordinamento provinciale

SLAI CoBas per il sindacato di classe

06-05-2009