Le nostre denunce contro il “pizzo” da pagare per
venire a lavorare a Marghera, contro le condizioni
inumane di lavoro e gli abusi sistematici sulle retribuzioni, attuate dentro
gli appalti ed i sub-appalti in Fincantieri, hanno
rotto il muro di omertà.
La notevole mole di prove e testimonianze che abbiamo fatto pervenire alla magistratura sin dalla estate
del 2008, quando la sola iscrizione al nostro sindacato di Anwar
dentro Eurotecnica, aveva prodotto una strategia di
contestazioni disciplinari sistematiche quanto costruite ad arte per spingerlo
alle dimissioni, sono il prodotto obbligato della nostra rivolta contro queste
cose, che non ha potuto ancora tradursi in azioni sindacali di tipo classico
proprio perché il clima di minaccia e di omertà interna alle componenti etniche
diverse che caratterizzano molte aziende di appalto, ha ostacolato ed ostacola
l’ADESIONE DEI LAVORATORI AL NOSTRO SINDACATO.
Addirittura ci sono state minacce di morte contro
un lavoratore nostro iscritto, appena licenziato dalla MESS srl
e in passato ci sono state cose del genere contro lavoratori nostri iscritti
tunisini.
VOGLIAMO DIRE CHIARO A TUTTI CHE LE MINACCE VANNO
DENUNCIATE, CHE UNA VOLTA DENUNCIATE SONO ARIA FRITTA,
PERCHE’ SONO GLI SFRUTTATORI A DOVER AVER PAURA DI
NOI, NON NOI DI LORO !
COBAS vuol dire COMITATO DI BASE, è l’unità di base
del nostro Sindacato, quella che decide, luogo di lavoro per luogo di lavoro,
le cose da fare e da dire, e quelle che non vanno fatte né dette.
Aderire al COBAS non significa automaticamente fare
vertenze legali, anche se non manchiamo di farne per ogni cosa che sia significativa. Aderire al COBAS significa innanzitutto
iniziare ad organizzare la difesa dei nostri diritti, la Vita umana e la Salute
innanzitutto, dentro il luogo di lavoro.
Attualmente il COBAS appalti in Fincantieri
a Marghera si sta proponendo e sta portando avanti
vertenze che riguardano lavoratori od ex-lavoratori licenziati (in attesa di
rientrare sul posto di lavoro) di varie imprese di appalto.
Le vertenze che abbiamo iniziato, a parte le
denunce che riguardano il trattamento inumano dentro Eurotecnica,
Rocx, Italiana Impianti, sono inerenti anche altre
imprese di appalto: Metaltecnica
Apuana, Mess, Aziz Metal, ecc..
In alcuni casi abbiamo ottenuto il reintegro al
lavoro degli operai, in altri casi il riconoscimento dei soldi che non erano
stati pagati. Ma non basta. Occorre rivendicare i
nostri diritti di operai in tutte le imprese di
appalto e sub-appalto !!!
Come per l’amianto, così per le
regole “non scritte”, adesso Fincantieri NON potrà
più dire “noi non ne sapevamo niente”
E CISL e UIL non potranno più fare provocatori
“accordi separati” che a questo punto possono farci pensare che siano
FUNZIONALI a questa realtà di abusi ed illegalità !!!
Nel caso di Luigi infortunato cadendo da un impalcatura in CTI precisiamo che la causa per il suo
infortunio è tuttora in carico ad avvocati della CGIL, ma che ci sembra proprio
che per come è stato impostato il rapporto tra lo studio legale ed il
lavoratore, (nostro iscritto dopo che aveva iniziato la causa per questo grave
incidente del 2005), non siano stati rispettati i nostri principi cardine: le
decisioni e le informazioni tra il lavoratore e l’Organizzazione Sindacale
devono essere tempestive ed adeguate, non si può arrivare ad un processo senza
sapere di che cosa si stia parlando, o peggio, dovendo noi dare prove quando
l’incidente ha causato un infortunio di questa gravità, cosa che vedremo come
sarà risolta il 30 settembre prossimo. Questo aspetto non può essere fatto
ricadere sugli avvocati, è vero, ma è altrettanto vero che solo attraverso la
solidarietà tra i lavoratori si può difendere uno per difendere tutti. Questo
significa che la TESTIMONIANZA è fondamentalmente una nostra arma, di cui non
dobbiamo temere. Nessun licenziamento potrà essere comminato
a dei lavoratori perché hanno testimoniato in una altra causa per un
infortunio.
Sui giornali legati ai sindacati il nome del nostro
Sindacato non è stato fatto, addirittura la RAI ha taciuto
che queste denunce sono state fatte dal nostro Sindacato, come sta bene attenta
a non parlare delle nostre manifestazioni: la RAI fa informazione o fa un
servizio solo sotto “controllo” ?
INVECE QUESTE DENUNCE SONO STATE
FATTE DA NOI !
NOI SIAMO PER UN LAVORO SICURO,
PER UNA PAGA COMPLETA, SIAMO PER IL RICONOSCIMENTO DI FERIE, RIPOSI,
STRAORDINARI, 13a. SIAMO PERCHE’
GLI STRAORDINARI RIMANGANO NEL LIMITE CONTRATTUALE SETTIMANALE DI 8 ORE,
SIAMO CONTRO LA MENSILIZZAZIONE DELLE BUSTE PAGA. NON ABBIAMO CONDIVISO
L’ULTIMO CONTRATTO perché in alcuni punti facilita i padroni a nascondere gli
abusi, anziché stringerli alle loro responsabilità.
Dobbiamo capire che dove c’è lavoro,
non sono i padroncini degli appalti ad essere necessari, ma noi operai che
siamo necessari al lavoro ed alla produzione.
ORA CHE LA MAGISTRATURA SA CHE COSA SONO LE “LETTERE
DI DIMISSIONI”, ORA CHE NESSUNO PUO’ DIRE DI NON
SAPERE, E’ OPPORTUNO QUINDI CHE I LAVORATORI che hanno firmato lettere di
dimissioni, si iscrivano al nostro Sindacato, che
denunceremo insieme questi ricatti rendendo di fatto inutilizzabili queste
lettere di dimissioni PRIMA che i padroni possano utilizzarle !!!
OPERAI STIAMO DIFFONDENDO
UN QUESTIONARIO PER I LAVORATORI DEGLI APPALTI. Se non
lo hai avuto e ne sei interessato, comunicacelo, chiamaci, te ne faremo
arrivare alcune copie per te e per i tuoi compagni di lavoro.
OPERAI ABBIAMO
PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DELLA RETE NAZIONALE PER LA SICUREZZA
SUI POSTI DI LAVORO CHE SI E’ SVOLTA A TARANTO IL 18 APRILE, DOPO QUELLA DEL 6
DICEMBRE.
MIGLIAIA DI PERSONE, LAVORATORI,
STUDENTI, GENITORI E FIGLI DI OPERAI MORTI SUL LAVORO, HANNO PORTATO UNA
TESTIMONIANZA DECISA CONTRO GLI ATTACCHI DEL GOVERNO ALLE LEGGI IN MATERIA DI
SICUREZZA SUL LAVORO. C’erano molti sindacati di base, ma non i sindacati
“confederali” (CGIL-CISL-UIL), anche se va detto che da Torino sono venuti i compagni FIOM della Thyssen
Krupp. MA NON C’ERANO DELEGAZIONI SIGNIFICATIVE
DA PARTE DEI SINDACATI CONFEDERALI. QUESTO E’ GRAVE, NOI SIAMO UN SINDACATO DI
LAVORATORI E SIAMO CONTRO LO SCAMBIO DI CEDERE AI PADRONI SULLA SICUREZZA E
SULLE REGOLE IN CAMBIO DI QUALCHE CENTESIMO DI EURO IN PIU’.
INVITIAMO
LA RSU ALLO SCIOPERO CONTRO GLI ABUSI NEGLI APPALTI E SUBAPPALTI !
OPERAI
ADERITE A S.L.A.I.COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE !
OPERAI
DENUNCIATE GLI ABUSI E RICUSATE LE LETTERE DI DIMISSIONI !
LA SOLIDARIETA’ E’ UN’OTTIMA ARMA
DIFENSIVA, USIAMOLA !
S.L.A.I.CoBas per il sindacato di classe Appalti Fincantieri Marghera