Comunicato di SLAI Cobas per il sindacato di classe Appalti Fincantieri Marghera

3.3.2009

 

PROTESTIAMO CONTRO IL LICENZIAMENTO ARBITRARIO ED ILLEGITTIMO DA PARTE DEI CANTIERI NAVALI DI PALERMO NEI CONFRONTI DI SALVATORE PALUMBO

 

Noi lavoratori e disoccupati degli appalti e subappalti dei Cantieri Navali di Marghera aderenti al Cobas, denunciamo il licenziamento illegittimo del compagno Salvatore Palumbo, avvenuto a Palermo nell’agosto 2007. Sollecitiamo inderogabilmente il reintegro immediato dell’operaio che si è sempre reso partecipe alle denunce sulle carenze nella sicurezza nei cantieri. È stato oggetto di situazioni di angherie e di mobbing da parte della direzione aziendale lavorando in una zona isolata, persino a 18 metri di profondità, nonostante i referti medici accertavano che soffrisse di claustrofobia !

Tutto era cominciato con la morte dell’operaio Viola nel 2004, che cadde da una scala, sbattendo la testa, Palombo segnalò varie denunce come quelle riferite alla impiantistica malfunzionante, od altre sui ponteggi non in regola, sull’assenza degli aspiratori dei fumi, l’impedimento da parte della direzione aziendale di espletare i propri bisogni fisiologici e la modificazione dei registri, invitando gli operai a mettersi in malattia e a non registrare l’infortunio.

Noi esprimiamo la nostra solidarietà di classe all’operaio Salvatore Palombo, e stiamo lavorando per andare oltre, qui a Marghera, alle già significative vertenze che stiamo avviando con i lavoratori di diversi appalti e subappalti in Fincantieri, verso una estensione della lotta e della autorganizzazione degli operai, sempre più urgente di fronte alla drammatica prosecuzione degli infortuni sul lavoro qui nei cantieri anche in questi ultimi due mesi, che dimostra come le sole lotte contro gli straordinari e di categoria non siano assolutamente sufficienti ad invertire la tendenza in questi gironi dell’inferno.