Lunedì 28 settembre alla Costan di Limana (BL), un moderno stabilimento che produce celle frigorifere e frigoriferi industriali e commerciali, quindi in un settore di medio-alta composizione organica di capitale, è accaduto un infortunio molto grave.

Nella mattinata, un operaio bellunese di 43 anni è stato travolto da un carrello di trasporto interno. Nella caduta ha riportato frattura della ottava vertebra della colonna dorsale. L'operaio lavorava per una ditta di termoidraulica che stava eseguendo lavori all'interno dello stabilimento.

Immediatamente è calato il silenzio sulla vicenda. Addirittura, il giorno dopo, un operaio nostro iscritto, in vertenza con l'azienda per una contestata dall'INPS prescrizione di malattia, non è riuscito a saperne nulla di più.

L'unico giornale che ne ha parlato, il Corriere delle Alpi, non ha nemmeno fatto il nome dell'azienda di cui il lavoratore, in prognosi per 60 giorni, è dipendente.

Il Gazzettino, quotidiano di area confindustriale, non ha dato la notizia, mentre il Sindaco di un comune della provincia bellunese, della Lega, ha avuto spazio in prima pagina per dire che "tutta questa gente è uguale" , si stava riferendo ad un vu'cumprà nordafricano scoperto in una località dove era stato "bene accetto", a rubare in una casa. La fraseologia razzista del Sindaco di questo paese dell'Alpago, è stata riportata senza alcun commento dal quotidiano filopadronale.