Comunicato
di adesione di SLAI Cobas per il sindacato di classe al
Comitato Permanente Antifascista Antirazzista della Riviera
del Brenta
e Lettera aperta al Sindaco
di Mira, Michele Carpinetti
Abbiamo letto gli articoli degli ultimi giorni sulla “Nuova Venezia” ed intendiamo aderire al CPAA.
Le scritte rosse sono scritte di provocatori che
tendono ad equiparare l’ideologia comunista alla esperienza storica
nazifascista (di cui in Italia abbiamo avuto esempio non solo nel ventennio e
nel 43/45 ma anche con le stragi di Bologna, Piazza Fontana e tante altre).
Le scritte nere con la svastica non appartengono
alla Comunita’ e secondo noi vanno cancellate a spese del Comune.
Gentile Signor Sindaco, sin dal maggio scorso noi abbiamo pubblicamente denunciato una serie di fatti gravi accaduti a Mira, attribuibili ad aree di “Ultras” del Mestre e di neonazisti o neofascisti che dir si voglia, anche minorenni, resisi responsabili tra l’altro di:
-
incendio
di una auto di un giovane in via Garibaldi a Mira Taglio
-
aggressione
ad un banchetto artistico di studenti del liceo Artistico di Venezia di cui una
e’ cittadina di Mira, a Mestre
-
aggressioni
verbali e minacce alla stessa ed ai suoi amici ed al suo giovane compagno di
nazionalita’ cinese, a Mira di fronte all’edicola di via Gramsci
-
aggressione
di tre persone che sono fuggite in auto contro il nostro compagno Emanuele
Minotto cittadino di Mira, il giorno prima del 1 maggio, in via Cesare Battisti
-
apposizione
di una croce celtica con la scritta FN sull’auto del nostro coordinatore
provinciale in Mira Taglio
In seguito c’e’ stata la pesante forma “unitaria” di ostracismo alla proposta di casa alloggio di Forte Poerio.
Successivamente,
l,a proposta della Lega Nord di “ronde” contro la prostituzione in Strada Romea
e non si sa perche’ non contro la prostituzione in case private o bordelli come
sono stati varie volte scoperti in Mirano e in Riviera.
Pur
non essendo certo il Ns. sindacato che il gruppo politico Lega Nord abbia a che
vedere direttamente con i fatti citati prima dell’ultima proposta di “ronde”,
abbiamo rilevato una omogeneita’ reattiva tra alcune scritte tese ad equiparare
la falce e martello del Partito Comunista che tanto sangue ha versato per la
liberta’ in questo paese, e la svastica degli occupanti nazisti che questo
sangue hanno strappato al Popolo di Mira, della Riviera del Brenta, di tutta
Italia ed Europa, nella orrenda avventura imperialista del ’39-’45, con le
molteplici forme di apologia di nazifascismo avutesi nei giorni scorsi.
Con
questo non intendiamo che la nostra posizione sia di definire la Lega Nord come
un partito fascista, ma che la Lega Nord intenda a che rischi espone la
cittadinanza con proposte come quella che ha avanzato.
Il
nostro sindacato difende gli interessi di molti cittadini extracomunitari,
purtroppo non puo’ ancora fare molto verso i cittadini extracomunitari non
regolarizzati, ma chiede al Consiglio Comunale di far proprie alcune misure
tese alla massima attenzione verso le minacce fasciste e naziste in Mira e
Riviera.
Vigilanza
notturna e cancellazione scritte con svastiche e inni al “Duce” (Dux).
Incontri
aperti di ripresa del patrimonio anti-nazifascista del nostro Popolo.
Denuncia
e parte civile del Comune di Mira verso chi si renda responsabile di reati di
apologia del fascismo e ricostituzione del partito fascista.
Abbiamo
modo di intendere che tali episodi si ricollegano anche a chi istiga all’odio
verso i nomadi, a chi ne brucia capanne e roulotte, a chi ha tutto da
guadagnare a sfruttare manodopera a basso costo specie se non regolarizzata e
scarsamente conoscente l’italiano.
In
passato, nel processo a tal Rifani di Venezia, condannato per possesso di
esplosivi e indagato con altri esponenti di tale “Fronte Nazionale” anche
residenti a Mira, non si e’ avuto dai
Consigli comunali di Venezia e Mira alcun ordine del giorno dopo la sua
condanna definitiva.
Il
nostro sindacato, grazie all’Associazione Esposti Amianto, a Marghera ha
condotto e certamente condurra’ anche prossimamente, un corso semestrale di
italiano per cittadini extracomunitari, senza chiedere alcun finanziamento o
contributo, a parte la sala pubblica, al Comune. Intenderemmo proporre anche al
Comune di Mira di darci questa opportunita’ per un periodo semestrale
rinnovabile, a partire dal 1 ottobre p.v.
Certi
del Suo Interessamento e di portare in Consiglio Comunale queste tematiche
Il
Coordinamento provinciale di SLAI Cobas per il sindacato di classe di Venezia
Mira,
26.8.2008
Per
i cronisti della Nuova Venezia: l’esatta mail del CPAA e’ sulatestariviera@yahoo.com, il
vostro e’ un ben strano errore perche’abbiamo verificato che anche con la
dicitura .it ne esiste uno che non appartiene al CPAA.